Servizio Civile e dichirazioni della Ministra Pinotti: il commento della CNESC

COMUNICATO STAMPA CNESC

Siamo grati anche alla Ministra Pinotti per aver sollecitato l’ampliamento del servizio civile a tutti i giovani che vogliono farlo.
In questi 15 anni di SCN solo 400.000 giovani, sul milione che ha fatto domanda, hanno potuto svolgerlo a causa della carenza di fondi messi a disposizione: Un giovane costa allo Stato per un anno di servizio 5.300,00 euro.
La risposta dovrebbe arrivare mediante l’attuazione del Servizio Civile Universale, il cui decreto è stato appena licenziato, su base volontaria.
Ci sono invece minacce che spingono al ritorno alla leva obbligatoria, civile e militare?
Sarebbe bene conoscerle e discuterne.
Chiarita la posizione su obbligo o volontarietà, accogliamo pienamente la sfida di rendere complementari il servizio civile e quello militare, per una comune difesa Della Patria.
Una delle finalità del SCU è proprio la difesa civile e non armata, assieme al dovere di partecipazione sociale e civica.
E auspichiamo che proprio questo richiamo del Ministro della Difesa venga messo alla base della definizione della programmazione triennale, uno degli architravi della ambiziosa legge del Servizio Civile Universale.


grazie per l’attenzione,
paolascarsi 347 3802307
ufficio stampa CNESC

Roma, 14 maggio 2017

Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, Arci Servizio Civile, Anspi, Avis Nazionale, Caritas Italiana, Cesc, Cnca, Comitato Italiano UNICEF, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Cong.P.S.D.P.Ist.don Calabria, Diaconia Valdese, Don Orione, Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, UILDM, UNITALSI, UNPLI. Osservatori: Movimento Nonviolento, Telefono Azzurro

www.cnesc.it email: presidente@cnesc.it

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